Il comandante europeo della NATO fornisce un rapporto completo sulla guerra in Ucraina La Russia sta aumentando le dimensioni delle sue forze armate più rapidamente del previsto e sta sostituendo l'equipaggiamento da combattimento e le munizioni a un ritmo senza precedenti. Lo ha affermato davanti al Senato degli Stati Uniti il comandante supremo delle forze alleate della NATO in Europa, il generale americano Christopher Cavoli, citato dalla Reuters.
Ha stimato che le forze armate russe oggi siano "più numerose rispetto all'inizio" della guerra in Ucraina.
"La Russia sta espandendo la sua produzione industriale, aprendo nuovi stabilimenti di produzione e riadattando le rotte commerciali alle esigenze militari. Di conseguenza, quest'anno si prevede che l'industria della difesa russa produrrà 1.500 carri armati, 3.000 veicoli blindati e 200 missili balistici e da crociera Iskander." A titolo di paragone, gli Stati Uniti producono solo 135 carri armati all'anno e non un solo nuovo veicolo da combattimento per la fanteria Bradley, ha riferito Cavoli.
"Queste nuove capacità dimostrano che l'esercito russo intende acquisire in futuro un vantaggio tattico e operativo sul campo di battaglia", ha sottolineato. Ciò significa che non rinuncerà a condurre guerre per conquistare territori e sottomettere altri paesi. Allo stesso tempo, il generale ha sottolineato che l'Ucraina ha risolto in parte il problema della carenza di soldati, anche ampliando la cerchia delle reclute idonee. L'Ucraina riceverà ancora più caccia F-16, ha annunciato Cavoli.
"Ci sono ancora più F-16 in preparazione per l'impiego. Altri piloti sono in fase di addestramento, posso dirvi il numero nella parte riservata dell'udienza. Stanno lavorando. Gli aerei sono in servizio e volano ogni giorno", ha detto Cavoli. Il generale riferì anche che tutti i piloti erano ucraini. "Sono stati addestrati in luoghi diversi: alcuni in Romania, altri nei Paesi Bassi e altri ancora in Arizona", ha sottolineato Cavoli. La Russia ha perso più di 4.000 carri armati durante la guerra contro l'Ucraina, ha riferito Cavoli.
"I russi hanno perso più di 4.000 carri armati, quasi quanto l'inventario del corpo corazzato statunitense. La portata di questo conflitto è semplicemente impressionante", ha detto Cavoli. Ha inoltre sottolineato che qualsiasi interruzione della fornitura di armi e intelligence dagli Stati Uniti all'Ucraina sarebbe estremamente dannosa per i suoi sforzi militari, nonostante i tentativi di Kiev di diversificare i suoi fornitori di armi. Nel corso di un'audizione dinanzi alla Commissione per i servizi armati del Senato, al generale è stato chiesto quali sarebbero le conseguenze se Washington si rifiutasse di fornire assistenza militare e di intelligence a Kiev.
"Ciò avrà ovviamente un effetto rapido e dannoso sulla loro capacità di combattere", ha sottolineato Cavoli, osservando che le forze ucraine dipendono dall'assistenza americana per abbattere i missili russi, nonché dall'intelligence che le aiuta ad attaccare i posti di comando militari e la logistica russi. Gli Stati Uniti hanno fornito decine di miliardi di dollari in supporto militare all'Ucraina da quando la Russia ha iniziato l'invasione più di tre anni fa, ma non hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti da quando Donald Trump ha assunto l'incarico di presidente all'inizio di quest'anno. Ha sottolineato che nessuno dei caccia F-16 in Ucraina è stato fornito dagli Stati Uniti, dove vengono prodotti gli aerei.