Direttore Usr Lazio, obiettivo tutti prof in cattedra dal 1/9

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"Le recenti immissioni in ruolo che stanno avvenendo nel Lazio rappresentano un impegno concreto del nostro ufficio nel garantire stabilità e continuità all'interno delle istituzioni scolastiche.

Parallelamente, si sottolinea l'importanza delle procedure concorsuali che sono state avviate e che sono in fase di conclusione.

Questi concorsi mirano non solo a selezionare personale docente altamente qualificato, ma anche a offrire opportunità di crescita professionale per coloro che aspirano a contribuire al miglioramento del sistema educativo. La sinergia tra le immissioni in ruolo e le procedure concorsuali, per un totale di 5192 unità distribuiti su ogni ordine e grado delle scuole del Lazio, garantirà una distribuzione delle risorse umane nelle scuole. Circa 190 unità in più rispetto allo scorso anno, ennesimo traguardo in positivo per la nostra amministrazione e le scuole laziali". A dirlo all'ANSA è Anna Paola Sabatini, direttore dell'Ufficio scolastico del Lazio.
    "L'augurio - prosegue il provveditore - è anche quello che ci siano poche rinunce da parte dei docenti, fenomeno che costringe il sistema a procedere ad una riassegnazione attraverso l'algoritmo e ad allungare i tempi.
    Siamo consapevoli delle sfide che il nostro sistema educativo deve affrontare, ma siamo altrettanto fiduciosi che con queste iniziative, potremo fornire un supporto stabile e duraturo alle scuole del Lazio. Gli sforzi finora fatti sono il segno tangibile del fatto che il nostro obiettivo primario è assicurare che tutti gli insegnanti siano regolarmente in cattedra a partire dal 1 settembre 2024, permettendo così un avvio sereno e ordinato delle attività didattiche".